Anno
Premessa
Negli ultimi decenni si vanno moltiplicando le pubblicazioni ascrivibili all’ambito della transtestualità, reimpiego consapevole di tematiche e soggetti. La pratica, del tutto normale tra il 600 e il 700, si era interrotta in epoca romantica, ma ha ripreso nella seconda metà del 900 in modo dirompente fino a diventare, oggi, una vera e propria moda.
Esempi canonici di riscritture sono ovviamente i miti letterari. Don Juan, Faust, Carmen, Robinson Crusoe sono diventati personaggi universali certamente per i mitemi di cui sono composti fin dall’origine, ma è lecito domandarsi se sarebbero bastati i mitemi senza le riscritture, i plagi e le continuazioni di cui sono stati oggetto nel corso dei secoli. Per questo motivo, è bene non sottovalutare ciò che oggi tende a essere liquidato con un garbato disinteresse o repertoriato come semplice epifenomeno socio-culturale.
La critica. Stato dell’arte
Fra le tendenze critiche che hanno caratterizzato la riflessione letteraria dalla metà degli anni ’80 a oggi, due, antitetiche fra loro, sono da considerare per questo progetto: il postmodernismo, pur in fase di esaurimento, e la formazione del canone. Se da un lato il postmodernismo ha reso evidente che nessuna opera artistica è a sé, ma assume un senso in relazione a una serie di altri testi, da cui trae la linfa vitale per creare la propria unicità, dall’altro le numerose riflessioni intorno al concetto di canone letterario, prodotte dagli anni ’90 a oggi, vanno proprio a valutare, e selezionare, con le inevitabili esclusioni, una serie di opere di cui si mette in evidenza il “valore” (concetto assai discusso, naturalmente) e la singolarità.
Lo studio della letteratura, e delle espressioni artistiche in genere, « di secondo grado» non può prescindere da queste due tendenze critiche.
Delimitazione del campo d’indagine
Se l’ambito della transtestualità è già ampiamente studiato nella sua accezione relativa all’intertestualità tout court, che sarà dunque esclusa, restano ancora ampi margini di indagine per la parte costituita dal reimpiego consapevole di tematiche e soggetti, chiamata da Genette “ipertestualità mimetica”.
Per circoscrivere il tema, e declinarlo in un campo che abbia una sua organicità, verranno considerate solo le opere dal 1970 ad oggi, ed esclusi i pastiches e le parodie per privilegiare tre settori ben definiti all’interno della macrocategoria degli ipertesti mimetici allografi: riscritture, suites e continuazioni, trasposizioni.
Metodi
Ognuna di queste categorie che concernono lo spostamento aprono alla necessità di approfondire livelli diversi, ciascuno dei quali portatore di una metodologia specifica:
- testuale (che include metodologie teoriche, storico letterarie, inclusi i case studies, comparatistiche)
- socio-culturale
- enciclopedico, nella misura in cui questa tipologia di prodotto non solo sfrutta, ma ha bisogno di un’estensione di rimandi continua e costante
- editoriale (il canale editoriale attraverso cui viene diffusa l’opera dialoga con un sistema complesso)
- economico produttivo.
Obiettivi allo scadere del biennio:
- Configurare il problema sotto il profilo teorico, continuando le ricerche di Genette ma al di là della stretta osservanza narratologica, che non è sufficiente a dar conto di fenomeni artistici non esclusivamente testuali.
- Fornire una mappatura delle poetiche che hanno affrontato esplicitamente il tema e delle modalità adottate che travalicano la formalizzazione di Genette, ormai insufficiente a saturarne le tipologie.
- Presentare una serie di studi applicativi sull’argomento, da far convergere in una pubblicazione, una metà di essi ottenuti tramite call for papers. Si intende sottoporre tutti gli studi a valutazione in doppio cieco.
La fattibilità scientifica del progetto è garantita dalla collaborazione di ricercatori appartenenti alle aree disciplinari implicate:
- letteratura comparata
- letteratura francese, inglese, italiana, spagnola, tedesca
- musicologia
- cinema
- new media
Internazionalizzazione :
- Universidad Complutense di Madrid
- Université Paris III Sorbonne Nouvelle
- Université Blaise Pascal (Clermont-Ferrand)
Cofinanziamenti:
Trattativa in corso per l’adesione al progetto da parte del CELIS: Centre de Recherche sur les Littératures et la Sociopoétique. Université Clermont-Auvergne, Clermont-Ferrand, Università Ca’ Foscari Venezia
Il progetto è di durata biennale. Il completamento dei lavori di ricerca deve avvenire entro ottobre 2019. Sarà realizzata una pubblicazione in volume (monografia).